La volontà di portare l’arte della grande musica e i suoi più prestigiosi esecutori nei luoghi caratteristici di Porto Cervo, ha spinto il Consorzio Costa Smeralda ad istituire nel 2017 il 1°Costa Smeralda Classic Music Festival. La prima, pur essendo un’edizione sperimentale, è stata ricca di ospiti prestigiosi quali: ArsDuo, Vadim Brodsky, Marie-Francoise Pallot, Lyda Chen Argerich, Pietro De Maria, Guglielmo De Stasio, Gabriele Croci e Francesco Ferrarini. Il successo è stato tale che ha portato il Consorzio ad investire maggiori risorse per potenziare tale evento in un progetto pluriennale. Nasce così l’edizione 2018, il 2° Costa Smeralda Classic Music Festival la cui maggiore protagonista è stata la leggendaria pianista Martha Argerich che, unitamente a Sergej Nakariakov, il duo violino e pianoforte Dejan Bogdanovic Gabriele Vianello, i solisti quali Pietro De Maria, Massimo Quarta, Lyda Chen Argerich, Marie-Francoise Pallot, Francesco Ferrarini e L’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia diretta dal M° Marco Zuccarini hanno dato vita ad un evento di caratura internazionale riscuotendo un intenso apprezzamento da parte del pubblico presente. Anche la terza edizione, che avrà inizio il 21 settembre e si concluderà il 29 settembre 2019, sarà ricca di concertisti di altissimo livello, i quali si alterneranno nelle varie serate del Festival. Gli ospiti dell’edizione 2019 saranno: Ivo Pogorelich, Roman Kim, Il quintetto d’Archi dei Berliner Philarmoniker, il vincitore del primo premio del prestigioso concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” Ivan Krpan, Il Trio Pianoforte Violino e Violoncello formato da Pietro De Maria, Massimo Quarta e Enrico Dindo.
La novità di questa edizione sarà l’Orchestra del Costa Smeralda Classic Music Festival. L’orchestra è formata dalla fusione tra l’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia e l’Accademia Strumentale della Sardegna. Quest’ultima è formata da giovani talenti della Sardegna che inseriti nell’orchestra veneziana, sono parte di un progetto sostenuto dalla Associazione Aristosseno, per dare la possibilità ai giovani musicisti sardi di inserirsi nel mondo del lavoro con professionisti di alto livello.